Tecnologia versatile ed economica, alternativa ai convenzionali processi di stampaggio, punzonatura, taglio laser ed erosione a filo.
Consiste in un processo di incisione chimica che si basa sulla rimozione selettiva di materiale in seguito ad attacco chimico.
Virtualmente tutti i metalli possono essere incisi ricorrendo all’impiego di tale tecnologia, anche metalli preziosi e inusuali quali oro, argento e titanio.
Fogli di spessore compreso tra i 0.005 mm e i 2 mm possono essere incisi con questa tecnica di lavorazione.
Per ottenere i migliori risultati, la preparazione del materiale deve essere eseguita in modo accurato: il foglio di metallo sottoposto a trattamento deve possedere uno spessore uniforme e deve essere caratterizzato da una planarità elevata, in modo tale da assicurare la massima qualità e precisione del prodotto finito.
Quindi il foglio metallico deve essere pulito attentamente ed il passaggio successivo consiste nell’applicare su entrambe le superfici della lastra uno speciale film fotografico di rivestimento, sulla cui superficie viene riprodotto il disegno voluto in seguito ad esposizione ai raggi ultravioletti.
Al termine di tale operazione, il film presente in corrispondenza delle parti metalliche che si desidera asportare viene rimosso e quindi il metallo non protetto viene dissolto per trattamento con una soluzione corrosiva, spesso costituita da cloruro ferrico.
Nel caso in cui il disegno sia presente su entrambe le facce, il materiale metallico viene completamente rimosso durante l’aggressione chimica, mentre se compare su uno solo dei due lati, il metallo viene asportato per circa la metà del suo spessore, con lo scopo di creare particolari linee di piega o determinate caratteristiche superficiali.
Questa tecnologia offre i seguenti vantaggi: elevata precisione, prodotto finale privo di bruciature, possibilità di riprodurre anche forme e motivi complessi, assenza di deformazione del materiale trattato, mantenimento delle proprietà fisiche del substrato e basso costo.
(TC3534)
