Tecnologia per produrre mosaico in legno.
La tecnologia prevede una rete in nylon di supporto con isolante su cui vengono incollati mediante adesivo dei blocchetti di materiale.
Il blocchetto è composto da uno strato superiore di legno da 4 mm, finito con vernice acrilica, e da uno strato inferiore di supporto in materiale stratificato HPL (laminato plastico); i due strati vengono accoppiati tra loro usando una colla poliuretanica.
La rete di sostegno permette ad ogni blocchetto di “muoversi” liberamente nello spazio, svincolando il materiale dalla semplice posizione piana e permettendogli di seguire molteplici tipi di sagomatura.
Il materiale è certificato classe E1 (basso contenuto di formaldeide).
Per questo prodotto sono disponibili varie specie legnose: rovere, wengè, acero canadese, doussiè, iroko, teak.
Il colore di ogni specie legnosa varia a seconda del periodo di tempo di esposizione alla luce (fenomeno di ossidazione).
Ogni blocchetto di legno varia dimensionalmente da 20×20 mm a 100×100 mm (è possibile anche il formato rettangolare), mentre la rete su cui vengono incollati i blocchetti misura 297×297 mm.
I fogli mosaico da posare vengono incollati mediante colla cementizia; sottofondi e supporti devono essere asciutti al momento della posa e rimanere tali durante l’esercizio, evitando umidità residua, infiltrazioni d’acqua e condensa.
Questo materiale viene utilizzato come pavimento e come rivestimento di superfici verticali (è sconsigliato in destinazioni soggette all’azione continua e ripetuta dell’acqua come docce, saune ecc.).
(TC3580)