Molle con spire inclinate con funzione di guarnizioni sigillanti.
Se compressi radicalmente o assialmente, questi prodotti offrono carichi uniformi lungo tutto il perimetro.
Rispetto alle molle tradizionali, in cui la forza è proporzionale alla deformazione, questa tipologia di molla brevettata mantiene la forza pressoché costante entro un ampio intervallo di deformazioni.
Ciò permette alla molla di ovviare a tolleranze anche consistenti, che possono sussistere tra le superfici di accoppiamento, e a variazioni di temperatura, senza un cambiamento sostanziale rispetto alla forza iniziale.
Se l’applicazione specifica lo richiede, queste molle possono essere progettate per carichi non lineari.
Possono essere compresse nella direzione dell’altezza della spira: quelle radiali hanno una forza di compressione perpendicolare alla linea centrale o lungo il raggio dell’anello; quelle assiali prevedono invece una forza di compressione parallela alla linea centrale o lungo l’asse dell’anello.
Sono disponibili in diverse misure: l’altezza delle spire va da 0,40 mm fino a 11,45 mm, mentre lo spessore del filo varia tra 0.05 mm e 1.30 mm.
Sono prodotte in forma lineare continua (da 0.80 mm fino a 1850 mm), in lunghezze specifiche o in anelli saldati.
Il diametro interno della molla parte da 0.50 mm.
Il metallo di base con cui è costruita la molla è acciaio inox, una lega di nichel o una lega berillio-rame.
Possono essere rivestite con nichel, stagno, rame, argento o oro per aumentare la conducibilità, la resistenza all’abrasione e alla corrosione.
Queste molle sono usate nel settore elettronico per connettori, contatti e guarnizioni, dove ogni singola spira deflette indipendentemente una dall’altra e garantisce il contatto elettrico.
Vengono impiegate anche nel settore medicale per connettori o interruttori nelle apparecchiature medicali.
(TC3565)
