Tubi di diametro e dimensioni variabili, ottenuti attraverso la tecnologia del filament winding.
Il filament winding è un processo produttivo continuo e automatizzato, caratterizzato da elevata ripetibilità e basso costo del materiale impiegato.
Uno strumento lungo e circolare, chiamato mandrino, ruota attorno ad un asse orizzontale, mentre la testa (lo strumento di applicazione della fibra) si muove avanti e indietro lungo tutta la lunghezza del mandrino rotante, posizionando la fibra secondo geometrie e finiture ben precise e predeterminate.
La fibra, prima di essere avvolta attorno al cuore del prodotto, passa attraverso un bagno di resina e viene successivamente sottoposta ad un trattamento di polimerizzazione condotto in forno o in autoclave.
Questi prodotti possono essere realizzati in fibra di vetro, carbonio, aramidica e poliestere, applicata sottoforma di filato; per alcuni prodotti speciali vengono utilizzati anche nastri tessuti.
Come matrice polimerica, invece, possono venire impiegati diversi tipi di resina epossidica.
Questa tecnologia permette di ottenere prodotti dotati di elevate proprietà meccaniche e quindi idonei per applicazioni che richiedono l’uso di pressioni molto elevate.
Le proprietà strutturali, infatti, sono molto buone poiché le fibre rettilinee possono venire applicate secondo geometrie anche molto complesse allo scopo di sopportare i carichi applicati.
Tale linea di prodotti è stata sviluppata, in origine, per la creazione di antenne e alberi o supporti di antenne; successivamente il loro utilizzo è stato esteso anche ad altri settori industriali e attualmente vengono prodotti cilindri per l’industria elettrica, contenitori in grado di sopportare pressioni pneumatiche ed idrauliche elevate, tubi per silenziatori di motociclette, marmitte e molti altri prodotti speciali (taniche e condutture per lo stoccaggio di sostanze chimiche, etc.).
(CP2072)