Tubi, fili, nastri e lamine sottili realizzate in materiale intermetallico composto per il 55% in peso di nickel e per il restante di titanio.
Altri elementi possono essere additivati per controllare meglio le proprietà del prodotto finale.
Questi prodotti esibiscono caratteristiche peculiari: i due termini usati per descrivere questo comportamento unico sono “memoria di forma” e “superelasticità”.
La prima proprietà indica la capacità del materiale a riprendere la forma originale, in seguito ad un semplice riscaldamento, dopo essere stato deformato plasticamente; la superelasticità, invece, si manifesta quando il materiale viene deformato meccanicamente ad una temperatura superiore ad Af (Austenite Finish).
Questa deformazione provoca una trasformazione di fase indotta da stress dallo stato di Austenite a quello di Martensite.
Lo stato indotto martensitico non è stabile a temperature superiori ad Af2) durante il processo che li porta ad assumere la loro forma finale: è stato dimostrato che prodotti realizzati con questo materiale sono biocompatibili e per tanto idonei per applicazioni in campo medicale grazie alla presenza superficiale di questo stato di ossido naturale.
In certi casi è preferibile aumentare la biocompatibilità ricorrendo all’applicazione superficiale di rivestimenti o trattamenti superficiali specifici.
Questi prodotti rivelano, inoltre, ottime caratteristiche meccaniche.
Trovano impiego in diversi settori tra i quali quello biomedicale (fili per endoscopie, sistemi di filtrazione del sangue, distanziatori o fermi per le ossa), quello ottico (montature di occhiali); vengono impiegati anche per la realizzazione di beni di consumo in genere (antenne per telefoni cellulari, montature per occhiali, attuatori e interruttori, etc.).
(ML1524)