Tessuti tecnici realizzati con filati naturali (iuta, lino, ramia, canapa, cotone) o sintetici come ad esempio PTFE (politetrafluoretilene), PBO (piperonil butossido), fibre aramidiche, PP (polipropilene), fibre poliacriliche e fibre di vetro.
Filati naturali e sintetici possono essere filati insieme per ottenere tessuti misti caratterizzati da caratteristiche migliori.
I tessuti naturali sono utilizzati nella produzione di rivestimenti per pavimentazioni, rinforzi per materiali plastici; ne è un esempio la produzione di elmetti di sicurezza per cantieri edili.
Questi prodotti trovano inoltre impiego nel settore automotive per il rivestimento di sedili, nell’orticoltura e permettono la realizzazione di reti consolidanti per la prevenzione dell’erosione dei terreni.
I prodotti sintetici, invece, sono utilizzati per la produzione di filtri specifici per gas ed umido, nella realizzazione di costruzioni con buon allungamento, per produrre tessuti retroilluminati a scopo pubblicitario, imbottiture e rivestimenti per prodotti del settore sportivo, tessuti ibridi per compositi termoplastici, basi per rivestimenti, reti e geo-tessuti; trovano inoltre impiego, nei settori dell’arredamento e dell’imballaggio; durante il completamento del restauro di un famoso edificio architettonico tedesco, 100000 m2 di questi tessuti sono stati utilizzati in un’unica volta; in questo caso il tessuto è stato applicato per rivestire completamente la struttura prima della sua inaugurazione.
(FT1008)