Tessuti di fibre sintetiche.
Questi tessuti sono trattati con un processo nanotecnologico al plasma freddo a radiofrequenza, affinché ne vengano incrementate le proprietà superficiali.
Il trattamento a plasma freddo, ovvero che avviene a basse temperature (di poco superiori alla temperatura ambiente), aumenta notevolmente le proprietà delle fibre sintetiche, quali la tingibilità e l’idrorepellenza.
La tecnica, modificando la struttura superficiale del tessuto, fa sì che l’angolo di contatto tra liquido e tessuto sia talmente elevato da non permettere che il liquido aderisca alla superficie bagnandola, e inoltre evita l’assorbimento.
Il processo al plasma è a secco, atossico (senza solventi) ed ecologico (non produce scarti di lavorazione).
Nel prodotto trattato aumenta l’idrofilia delle fibre, mentre diminuisce l’igroscopicità, ovvero è permesso il passaggio del vapore acqueo, ma senza che il tessuto lo trattenga.
Viene aumentata anche l’impermeabilità, e la traspirazione.
Tali tessuti possono essere trattati per l’impiego nel settore dell’abbigliamento tecnico e sportivo, accoppiandoli a resine e a membrane antivento.
D’altra parte possono essere trattati con sostanze naturali (aloe e altre profumazioni), o con l’utilizzo di fibre speciali che li rendano antistatici e antimagnetici, per il settore dell’abbigliamento di uso quotidiano, affinché l’abito risulti più confortevole e comodo.
(FT1087)