Nanofilm utilizzato come rivestimento superficiale.
Tale film viene depositato sulle superfici con tecniche CVD (Chemical Vapour Deposition) in camere a vuoto.
Tale metodologia permette di creare film siliconici ultrasottili sulla superficie del vetro che funge da substrato.
Dopo il primo strato, ne viene deposto un secondo e la reazione chimica che avviene favorisce la solidificazione del primo strato.
Il vetro esibisce proprietà di miglior trasparenza, miglior protezione della superficie, e risulta più semplice da pulire, poiché la nanotecnologia applicata gli conferisce proprietà di minore aderenza di liquidi e contaminanti.
Risulta particolarmente resistente alle intemperie, e, nel caso venga utilizzato per esterni, ha proprietà auto-pulenti, in quanto la pioggia, scivolando sulla superficie, porta con sé polvere e residui.
Questo trattamento è utilizzato principalmente nel settore di produzione di vetri per l’edilizia (pareti di edifici a vetri, solarium, serre), nel settore dell’arredo (porte a vetri, pannelli doccia, ringhiere, balconate), nel settore dell’auto e dei trasporti (lunotti, parabrezza, vetri per finestrini) e nel settore nautico (imbarcazioni da crociera e commerciali).
(TS4052)
