Particolari metallici ottenuti con fototranciatura chimica e microtaglio laser.
Questi prodotti sono ottenuti lavorandoli con due diverse tecniche: la fototranciatura chimica e il microtaglio laser.
La fototranciatura chimica è un processo che consta nella asportazione controllata e precisa di metallo dal particolare da lavorare.
Essa avviene per asportazione chimico-fisica del metallo tramite agenti chimici.
Questa tecnica prevede la lavorazione di tutte le tipologie di metallo, con spessori che vanno da 0.02 mm fino a 1.50 mm, permette delle precisioni molto elevate e tempi di lavorazione molto brevi.
Il microtaglio laser è effettuato con laser di precisione micrometrica (dell’ordine di ± 0.015 mm), e garantisce una rapidità di lavorazione, il taglio per spessori che vanno da 0.05 mm fino a 0.60 mm, e applicabile a metalli quali: acciai al carbonio e acciai inox serie AISI300, serie AISI400, 11R51, 7C27Mo2, ecc.
I settori di applicazione dei particolari trattati con queste tecniche di lavorazione sono: meccanica di precisione (orologi, contatti, filtri, griglie, lamierini, parti di motori miniaturizzati), nel settore della prototipazione e della miniaturizzazione.
Nel settore dell’ottica, per creare dispositivi ottici con microfenditure o microfori (ad esempio reticoli di diffrazione).
Nei settori in cui siano richieste scritte o loghi pubblicitari miniaturizzati.
Nel settore del modellismo, per la riproduzioni in scala dei particolari da assemblare.
Nel settore della serigrafia per la produzione di lamine SMD e telai autotensionanti e autobilanciati.
(TC3560)