Materiale ibrido tra il vetro e la ceramica, ottenuto attraverso un primo scioglimento e successiva cristallizzazione di ceramiche e particelle di silicio; tale processo copia le condizioni naturali di formazione del granito.
Dal punto di vista estetico è molto simile al marmo, ma con maggiori caratteristiche di durezza, lucentezza e resistenza meccanica.
Il materiale è totalmente riciclabile ed è ricavato da elementi naturali; non presenta resine o solventi e non rilascia odori.
Una delle principali caratteristiche è la resistenza alla corrosione e allo sporco.
Elevata è anche la resistenza all’esposizione prolungata ai raggi UV, mantenendo inalterate sia le caratteristiche meccaniche che estetiche.
In spessore sottile risulta parzialmente trasparente e quindi in presenza di luce è in grado di generare suggestivi effetti d’ombra.
Viene prodotto in lastre e può essere tagliato con sega a disco mediante fresatura, a getto d’acqua ad alta pressione o con punta di diamante.
Si può inoltre incidere la superficie per ottenere scritte e disegni.
Le lastre possono inoltre essere termoformate per ottenere superfici curve con raggi di curvatura significativi.
La superficie può essere sabbiata, ottenendo un forte contrasto con la naturale brillantezza della superficie standard.
I pannelli possono essere incollati tra loro mediante speciali colle UV, che garantiscono una tenuta stagna.
Le applicazioni principali sono il settore dell’architettura, (rivestimenti di parete o di pavimento, panchine), dell’arredamento (vasche e lavabi da bagno, piani cottura di cucine, tavoli) e degli oggetti di design in generale (CV3046).