Tubi e profili realizzati in materiale composito e ottenuti attraverso la tecnologia della pultrusione.
Questo processo permette di ottenere in continuo profili ad alte prestazioni e a sezione costante e consiste nel guidare fibre lunghe di vetro, carbonio o fibre aramidiche attraverso una vasca contenente la matrice polimerica (resina epossidica, vinil-estere e poliestere) dove avviene l’impregnazione delle fibre stesse; queste entrano successivamente in uno stampo/trafila riscaldato dove avviene la polimerizzazione della resina.
Si ottiene in questo modo un profilo continuo rinforzato con fibre che viene tagliato poi nella lunghezza desiderata.
Le caratteristiche meccaniche, fisiche, termiche ed elettriche di questi materiali dipendono dal tipo di matrice impiegata e dal tipo di rinforzo utilizzato.
Variando la resina si può migliorare la resistenza alla corrosione, all’attacco chimico e alla fiamma, aumentare l’isolamento elettrico oppure ridurre l’assorbimento di acqua o la tossicità dei fumi prodotti in caso di fuoco, mentre cambiando il tipo di fibra di rinforzo è possibile variare il peso del pezzo oppure aumentarne la resistenza e la rigidità.
I pultrusi sono, comunque, materiali caratterizzati da buona resistenza alla corrosione, bassa conducibilità termica ed elettrica, elevata leggerezza, trasparenza magnetica ed elettromagnetica, elevata resistenza meccanica, stabilità dimensionale, facilità di posa in opera e di manutenzione.
I profili realizzati attraverso la tecnologia della pultrusione possono avere forma e sezione variabile in funzione delle esigenze finali e possono essere anche verniciati.
Il campo di applicazione di questi materiali è molto vasto: vengono impiegati non solo nel settore elettrico, delle costruzioni e dell’arredamento ma anche in quello sportivo, ferroviario e dei trasporti in genere.
(CP2058)
