Trattamento antimicrobico per tessuti con funzione anallergica e antibatterica.
E’ inodore e incolore, non rilascia sostanze attive e mantiene la propria efficacia inalterata per tutta la vita del substrato stesso.
Questa tecnologia è basata sull’impiego di un silane (derivato siliconico che altera le proprietà di una superficie in modo permanente) che si lega una sostanza antimicrobica (ammonio quaternario) per ottenere un silano organofunzionale cioè una molecola attiva contro i microrganismi.
A diretto contatto con il microrganismo, questo antibatterico distrugge la membrana cellulare interrompendo i normali processi di vita e uccidendo la cellula.
Rispetto ai trattamenti antimicrobici convenzionali (a base di triclosan o di ioni d’argento) risulta più efficace (distrugge batteri come Streptococcus mutans, acinetobacter calcoaceticus, pseudomonas fluorescens; funghi come aspergillus niger, penicillium humicola, rhizopus nigricans; lieviti come clorella vulgarus, saccharomyces cerevisiae, malassezia furfur) e non rilascia sostanze chimiche nell’ambiente.
Non essendoci migrazioni del principio attivo, il tessuto non perde il suo potere antibatterico nel tempo e non facilita l’adattamento dei batteri, che invece accade con i rivestimenti antibatterici tradizionali.
Il trattamento si applica come ultima fase del processo di finitura sul tessuto.
Possono essere trattati tutti i materiali naturali e quasi tutti i sintetici (non c’è adesione con il Polipropilene, scarsa adesione con la Poliammide).
E’ un prodotto impiegato soprattutto nel settore ospedaliero-sanitario, nell’industria dell’intimo e degli accessori per bambini e adulti (body, panty, pantacollant, leggings, slip, guanti, sottocalzini, maglie, boxer, top, mascherine occhi, tubolari, gambaletti, calzini) e in alcune applicazioni tessili specifiche per la cura e la prevenzione di malattie allergiche.
(TS4089)