Tessuto duro come la pelle di squalo e al tempo stesso leggero e di minimo spessore.
Questo tessuto nasce originariamente dalla ricerca di materiali in grado di proteggere e fermare il morso di serpenti e altri rettili e successivamente è stato sviluppato per proteggere dalla puntura accidentale di aghi infetti.
L’applicazione di questo materiale permette di realizzare una protezione efficace, ma al tempo stesso leggera, di minimo ingombro, di massima ergonomia, senza ridurre la sensibilità dell’utilizzatore.
Questo tessuto è composto da fibre di altissima resistenza, quali le fibre para-aramidiche, tessute ad altissima densità, combinate con micro-scaglie di Carburo di Silicio (SiC), noto anche come “Carborundum”, materiale estremamente duro, usato ad esempio per il taglio del vetro e per realizzare le punte dei trapani.
Una specifica spalmatura appositamente messa a punto dispone queste scaglie come tegole di un microscopico tetto con uno spessore minimo, garantendo l’impenetrabilità.
In questo modo è possibile ottenere massima protezione dalla perforazione senza perdita di sensibilità per l’utilizzatore, consentendo in tal modo di lavorare in condizioni di massimo confort.
Pertanto, i prodotti ottenuti con questo materiale, come guanti e protezioni varie, risultano leggeri, confortevoli, sicuri e molto ergonomici; inoltre la leggera rugosità favorisce la presa anche di oggetti scivolosi.
Vengono utilizzati da operatori della protezione civile e del soccorso pubblico, da operatori ecologici, postini e militari.(FT1174)