Tessuti ibridi con differenti combinazioni di fibre.
Tali prodotti compositi sono ottenuti dalla tessitura di fibre organiche o inorganiche (ad es.
carbonio, aramide, vetro) con fibre metalliche (ad es.
acciaio, rame, alluminio, titanio).
Possono essere resinati (in matrici termoplastiche o termoindurenti) con tecniche di impregnazione e/o infiltrazione e/o infusione, come dei normali tessuti compositi, offrendo però un notevole vantaggio durante la lavorazione, ovvero i fili metallici favoriscono l’infiltrazione e l’infusione della resina nonché un più corretto posizionamento del tessuto senza particolari accorgimenti poiché mantengono inalterata la forma imposta durante il cosiddetto processo di preforma.
Il tessuto così ottenuto risulta più resistente al taglio e agli strappi, offre migliore resistenza alla propagazione delle fratture e migliore resistenza all’impatto.
Qualora il composito sia fatto con tessuti cotone/metallo impregnate nelle matrici polimeriche il prodotto risulta riciclabile.
I settori di maggiore applicazione sono: il settore sportivo per caschetti di protezione, per caschi da motociclismo, per protezioni da inserire nelle tute dei piloti sportivi, per selle di biciclette; il settore nautico per rinforzare le celle di sopravvivenza dei bolidi off-shore; il settore aeronautico; il settore dell’edilizia per applicazioni antisismiche; il settore della sicurezza per applicazioni balistiche; nel settore arredamento e dell’industria civile.
(FT1093)