Prodotti nano a base grafene, tra cui rivestimenti sottili e trasparenti di ossido di grafene (mono o pluristrato) oppure nanoscaglie di grafene.
Il grafene, ottenuto dalla grafite, è un materiale a due dimensioni, in quanto la sua struttura è costituita da un monostrato di atomi di carbonio, disposti secondo i vertici di un esagono, con spessore equivalente ad un solo atomo.
La sua bidimensionalità offre particolari proprietà, molto diverse da quelle dei materiali tridimensionali; ad esempio, la sua conducibilità elettrica, così come quella termica, è molto elevata (pari al rame) mantenendo però un’ottima trasparenza.
Il grafene è disponibile sottoforma di scaglie, costituite da un multistrato (4-5 strati) con spessore medio di 8 nanometri e diametro delle particelle inferiore a 2 micron.
E’ un materiale utile per applicazioni che richiedono alta capacità elettrica; viene inserito come nanoadditivo in compositi avanzati, come componente conduttivo in batterie e condensatori di ultima generazione, in rivestimenti, in adesivi speciali e all’interno di inchiostri per circuiti elettronici stampabili.
Sono disponibili anche rivestimenti trasparenti a base grafene (ossidato o ridotto) su supporti come il silicio, il vetro o la poliimmide; si tratta di prodotti di piccole dimensioni (spessori 5-20 nanometri e superficie di circa 3-5 cm2) con conducibilità elettrica compresa tra 102 e 105 S/m e resistività su piano tra 10 e 105 Ohm/sq a seconda del supporto.
Infine sono disponibili ossidi di grafene, singolo strato o multistrato, dispersi o facili da disperdere in un solvente; le loro dimensioni standard variano da 300 a 800 nanometri nelle due direzioni su piano e il loro spessore da 0.7 a 1.2 nanometri.
Questi prodotti sono per lo più utilizzati nel settore della ricerca scientifica ma trovano applicazione, seppur limitata, in ambito industriale.
(PG5524)