Pigmenti fluorescenti costituiti da nanoparticelle inorganiche a base di cristalli di vario tipo drogati con ioni di terre rare.
Per generare l’effetto fluorescenza delle particelle è necessario illuminarle con una speciale sorgente UV (UV-C, 254nm).
Queste nanoparticelle trovano impiego in numerosi settori: da quello automobilistico a quello scientifico, da quello medicale e farmacologico a quello del design e della sicurezza (vengono impiegate nella produzione di inchiostri di sicurezza per banconote, carte di credito, passaporti e documenti ufficiali).
Sono utilizzate anche nei convertitori UV per pannelli solari, nella realizzazione di pigmenti con effetti luminescenti, in catalisi e nella protezione contro la corrosione.
La piccola dimensione di queste particelle permette ad esse di aderire a materiali di diverso tipo (carta, polimeri, tessuti, metalli e vetro) o di essere inserite in materiali nano-porosi.
Le proprietà generali dei pigmenti sono: dimensioni da 2-10 nm, incolori alla luce del sole, disponibili in diversi colori di fluorescenza (rosso, verde, giallo, viola), inerti nei confronti di acidi e basi (PH 1-14), di ossigeno, delle radiazioni UV e dei raggi X, stabili fino a 1000°C, omogeneamente miscibili in acqua, metanolo, cloroformio, esano e monomeri plastici.
Correntemente disponibili in sette versioni differenti, su speciale richiesta possono essere sviluppate anche composizioni esclusive di pigmenti fluorescenti.
(TS4023)
