Materiale per packaging derivato da risorse rinnovabili come mais, cellulosa e acqua.
Ottenuto con un processo di iniezione brevettato, questo materiale può essere riciclato come la carta oppure inserito nel ciclo del compostaggio dato che è biodegradabile (risponde infatti ai requisiti della normativa europea EN13432).
L’impiego di una soluzione di questo tipo consente di ottenere valori di LCA (Life Cycle Assessment) estremamente vantaggiosi se comparati con gli imballi tradizionali in polistirene, dato che i valori di emissioni di CO2 sono notevolmente ridotti.
Gli imballaggi ottenibili sono inoltre molto leggeri e consentono di conseguenza trasporti a costi ridotti.
Questo materiale è disponibile in molte colorazioni, a partire da 12 colori di base, e può essere incollato a cartone con le colle standard usate nel settore della carta.
Presenta una struttura sandwich con pelle compatta, che conferisce l’aspetto finale al prodotto, e un cuore espanso e viene stampato con uno spessore finale di 2,5 mm.
Attualmente con questo materiale vengono prodotti alcuni imballi standard, come contenitori per uova, porta CD o DVD, oppure anche imballi su commissioni specifiche del cliente.
(SC5050)