Materiale composito realizzato al 100°% in PP (polipropilene) con l’aspetto estetico tipico dei pannelli in fibra di carbonio; è realizzato a partire da più tessuti in fibra di PP (polipropilene) che vengono pressati attraverso una particolare tecnologia: ne risulta una struttura a matrice termoplastica autorinforzante che permette di ottenere un materiale molto leggero ma dotato di grande rigidità, resistenza a rottura combinata con un’ottima resistenza all’impatto.
E’ un materiale non tossico, completamente riciclabile e resistente alla corrosione.
Può essere accoppiato con strutture a nido d’ape o con schiume.
Viene fornito sottoforma di fogli facili da modellare tramite termoformatura: possono essere riscaldati alla temperatura di circa 150-160 °C mediante riscaldatore a infrarossi o convezione d’aria.
Dato che le fibre autorinforzanti di questo materiale sono parzialmente estensibili, a differenza del vetro e di altri comuni rinforzanti, si ottiene una distribuzione uniforme delle fibre con un minimo assottigliamento nelle zone di elevata trafilatura.
Non contenendo fibre di vetro, è facilmente lavorabile con utensili da taglio comuni; può essere punzonato e lavorato alla macchina o, in alternativa, tagliato con getto d’acqua; può essere giuntato e vi si possono unire accessori mediante saldatura agli ultrasuoni.
Trova impiego nel settore automobilistico per costruzione sia di parti interne che esterne degli autoveicoli (pannelli per carrozzerie, vassoi per sottoscocche, rivestimenti per porte, quadri di comando, pannelli strumenti) e nel settore tecnico dell’articolo sportivo per la realizzazione di protezioni o di particolari componenti (prodotti audio, imballaggi in composito).
(CP2035)
