Materiale ceramico in allumina modificata.
Questo prodotto meglio noto con la sigla ATZ (Alumina-Toughned Zirconia), è composto da ossido di alluminio (Al2O3) indurito con apporto di ossido di zirconio (ZrO2).
L’apporto di ossidi di zirconio conferisce a detta ceramica la proprietà di essere quattro volte più resistente della normale allumina e di essere particolarmente resistente all’abrasione.
Per esempio una ceramica di allumina ha una resistenza a flessione di circa 500 MPa, mentre la ATZ ha una resistenza pari a 2000 MPa; per quanto riguarda la durezza, invece, quella della allumina è di circa 1900 Vickers, mentre la ATZ raggiunge i 1500 Vickers.
Essendo biocompatibili entrambe le ceramiche di base, anche il prodotto ottenuto dalla combinazione delle due risulta compatibile con il corpo umano.
Essendo più performante delle normali ceramiche, questo prodotto può sopportare carichi più elevati prima di rompersi.
Inoltre favorisce la possibilità di essere sostituita con più facilità e dopo tempi più lunghi.
Il settore di maggiore applicazione è quello medicale, ovvero per gli impianti protesici, in particolare per i bulbi per le teste di protesi d’anca.
(CV3023)