Grigliati in vetroresina.
Il prodotto standard è composto da una matrice in resina poliestere di alta qualità e da un rinforzo in fibra di vetro.
La resina utilizzata come matrice varia in funzione delle caratteristiche richieste al grigliato: la resina vinilica assicura un’estrema resistenza alla corrosione, la resina fenolica garantisce una migliore resistenza al fuoco e alle alte temperature, la resina epossidica permette di ottenere proprietà elettriche speciali e la resina acrilica, in caso di incendio, garantisce basse emissioni di fumi.
Generalmente, questi grigliati presentano un’alta resistenza alla corrosione, un’elevata resistenza meccanica (resistenza a trazione di 1000 MPa ca.), una buona leggerezza (densità pari a 2Kg/dm3), buon isolamento elettrico e termico (conduttività termica 0,2-0,6 W/mK) e resistenza chimica migliore dei tradizionali grigliati metallici.
Inoltre, questi grigliati sono amagnetici e antiscintilla, sono resistenti agli sbalzi termici (caldo/freddo), resistenti ai raggi UV, antisdrucciolo, facili da installare con bassi costi di manutenzione.
Questi materiali possono essere stampati e pultrusi e disponibili in vari colori.
I grigliati stampati sono prodotti con un processo di stampaggio seguito da un trattamento a caldo; la struttura intrecciata è formata da fibre continue in strati alternati; ciò rende possibile una distribuzione omogenea del carico su un’ampia superficie.
Su richiesta sono disponibili anche con una superficie sabbiata o liscia.
I grigliati pultrusi invece sono prodotti attraverso un processo continuo nel quale le fibre rinforzanti sono impregnate in una resina termoindurente.
Le fibre vengono poi lasciate in uno strumento riscaldante per accordare la forma del profilo; nello strumento riscaldante il profilo viene essiccato e poi estratto e tagliato a seconda della lunghezza richiesta.
Questi materiali vengono impiegati nell’industria chimica (impianti di scarico dell’acqua, sistemi di copertura, barriere di sicurezza in aree pericolose, etc.), in attrezzature marine, nell’industria della carta, nei trasporti, nell’industria delle costruzioni (ponti, piattaforme, tunnel, scale, vialetti, passerelle, etc.), nell’industria elettrica, nel settore dell’articolo sportivo e in attrezzature agricole.
(CP2110)
