Vetro riciclato espanso in forma particellare.
Il vetro di riciclo viene dapprima triturato in polvere e poi cotto in forni ad oltre 950°C con l’aggiunta di un 2% di polvere minerale che fa espandere il vetro.
Durante il successivo rapido raffreddamento, la massa espansa si rompe in frammenti delle dimensioni di granelli di ghiaia.
Questo prodotto, composto quindi al 98% da vetro e al 2% da minerali, racchiude al suo interno una grande quantità di aria, sottoforma di milioni di piccole celle ermeticamente chiuse, che permettono un’ottima e costante azione di isolamento termico, impermeabilità e leggerezza.
In questo modo si ottiene un ottimo coibente termico che si presenta come soluzione semplice e ideale in molte applicazioni edili grazie anche alle sue proprietà di estrema leggerezza oltre che di facile lavorabilità per la messa in opera.
La posa della ghiaia in vetro cellulare in copertura offre notevoli vantaggi per l’isolamento dal freddo invernale e dal caldo estivo; è inoltre ecologico, non tossico, inalterabile nel tempo, rigido, indeformabile e semplice da trasportare; possiede una densità di circa 200-250 Kg/m³, una conduttività termica pari a 0.08 W/mK e classe M-0 come comportamento al fuoco.
Essendo impermeabile, il materiale impedisce la formazione di condense ed è quindi particolarmente adatto per le superfici interrate; non consente la formazione di muffe e risulta dunque ideale per luoghi con alta condensazione di umidità come saune, piscine, palestre, cucine, tetti industriali, e in luoghi dove si deve evitare la formazione di batteri e funghi, come negli ospedali o nelle piscine terapeutiche.
Per la posa non serve manodopera specializzata ed è possibile coprire in tempi rapidi grandi superfici con conseguente risparmio economico.
L’inserimento della ghiaia di vetro cellulare per l’isolamento delle pareti esterne interrate permette di posare il materiale direttamente a contatto con il cemento armato, senza che quest’ultimo debba essere impermeabilizzato.
(CV3042)