Fogli termocromici che svolgono la loro azione sfruttando il comportamento dei cristalli liquidi di cui sono costituiti; il cristallo liquido si compone di esteri organici la cui struttura si espande e si contrae al variare della temperatura, con un conseguente cambiamento nella orientazione delle molecole del cristallo liquido.
Queste modifiche microstrutturali determinano una variazione delle proprietà ottiche del materiale; in particolare, il foglio termocromico può assumere al variare della temperatura diversi colori, che vanno dal rosso scuro al blu scuro; il colore verde indica la temperatura dell’ambiente circostante.
L’intervallo di temperature a disposizione per sfruttare il cambiamento di orientazione del cristallo liquido è compreso tra i -30°C e i +90°C, con una precisione nella misura termica dell’ordine di un grado per i prodotti standard e di mezzo grado per prodotti più delicati come quelli medicali.
I fogli, disponibili anche adesivizzati, possono essere accoppiati con tessuti, schiume o altri materiali.
Vengono realizzati anche veri e propri termometri usati prevalentemente nei settori alimentare e medico.
L’effetto termocromico è disponibile sia in forma reversibile che irreversibile; in quest’ultimo caso raggiunta una determinata temperatura il foglio si colora permanentemente.
I fogli termocromici irreversibili vengono usati per il controllo qualità di prodotti delicati che è consigliabile non raggiungano determinate temperature; questi “termometri” possono essere usati per il monitoraggio di un’ampia banda di temperatura o per il rilevamento di una singola temperatura.
Oltre ai fogli, sono disponibili anche etichette, inchiostri, vernici, pigmenti e matite.
In particolare le vernici possono essere depositate a spruzzo o con pennello su diverse superfici per la realizzazione di mappature termiche.
Questi prodotti vengono usati per il rilevamento della temperatura anche in settori tecnici quali quello della saldatura, dei forni industriali o degli stampi a caldo.
(PO2520)