Fibre, filati e tessuti in poliestere contenenti del carbone attivo, ottenuto dalla polverizzazione dei gusci delle noci di cocco; grazie alla struttura molto porosa del carbone attivo che cattura il vapor acqueo e lo allontana dalla pelle, il prodotto consente un rapido assorbimento dell’umidità corporea e una sua più facile evaporazione.
I prodotti che si possono ottenere a partire dalla tessitura di queste fibre, ovvero tessuti e tessuti non-tessuti, sono leggeri, confortevoli, oltre che elastici, e sono lavabili, senza che la funzionalità del prodotto venga mai degradata o persa.
Rispetto ad un normale poliestere, si ottiene un miglioramento del trasferimento dell’umidità del 50%.
Allo stesso modo, il carbone attivo permette anche una migliore gestione dei cattivi odori, poiché riesce a catturare i batteri che li causano, per poi espellerli in seguito ad un semplice lavaggio.
Di conseguenza, più il tessuto viene lavato più viene migliorata l’azione del principio attivo.
Infine, grazie al carbone attivo, il prodotto risulta ben protetto contro i raggi UVA e UVB, poiché sfrutta la sua capacità di assorbire le componenti ultraviolette della radiazione solare: il grado di protezione dai raggi UV, misurato in UPF (UV Protection Factor), è di oltre 50, rispetto al comune poliestere che arriva a circa 42 o al cotone che ha un valore pari a 10, ed è dipendente dalla struttura del tessuto.
I settori di maggiore applicazione di queste fibre e tessuti sono l’abbigliamento sportivo e casual, la calzatura, il settore della biancheria intima e della biancheria da casa.
(FT1102)