Espanso strutturale a celle chiuse impiegato come anima in strutture sandwich per prodotti compositi.
Prodotto in lastre di vario spessore e densità (da 60 fino a 400 kg/m³), è caratterizzato da un buon comportamento al fuoco: questo espanso, a contatto con fuoco, è infatti in grado di inibire la propagazione della fiamma grazie alla presenza di cariche minerali che portano alla formazione in superficie di prodotti di tipo grafitico-refrattari.
La quantità di fumo prodotta è caratterizzata da densità e tossicità molto basse (è certificato come classe M1 e F1 secondo norme AFNOR).
La tipologia realizzata con densità bassa (35,50 Kg/m³) continua a garantire un buon comportamento al fuoco e presenta ottime proprietà di isolamento termico e acustico.
Queste schiume in generale presentano buona stabilità termica (si può lavorare a temperatura di esercizio di 110-130°C), buona resistenza meccanica (nessuna delaminazione né rottura durante l’applicazione di carichi a flessione e ottimo comportamento al taglio), un’eccellente compatibilità con ogni tipo di resina (poliestere, epossidica, fenoliche, viniliche), un basso assorbimento di acqua e stabilità dimensionale in ambienti umidi, caldi e freddi.
Può essere impiegata in diversi tipi di processo di fabbricazione: laminazione, pre-preg, Resin Transfer Molding e altri sistemi di infusione.
La natura del materiale e la sua struttura si prestano all’accoppiamento con materiali di svariato tipo (fibre di carbonio, di vetro, aramidiche, lamine metalliche) per formare strutture sandwich con elevata rigidezza.
Alcune tipologie di schiume sono quadrettate e questo permette di ottenere non solo forme piane ma anche complesse.
Questo materiale viene impiegato principalmente per la realizzazione di pannelli in treni, autobus, metropolitane, navi, aerei e nell’edilizia pubblica (cinema, teatri, ospedali); in dispositivi elettrici, nel settore delle telecomunicazioni (parti di antenne) e in prodotti sportivi (componenti per lo sci e il surf).
(SC5039)
