Polimeri caricati con fibre di legno, processabili per iniezione ed estrusione.
Come matrice plastica si possono utilizzare PP, PE, ABS, PS e POM; esiste anche la formulazione con il PLA come polimero di base, che rende il granulo finale al 100% biodegradabile.
Le caratteristiche finali del prodotto dipendono dalla percentuale di fibra di legno utilizzata, variabile tra il 10% e 55% a seconda della tipologia di resina impiegata, e dalla scelta del polimero.
In generale si può affermare che, rispetto ai polimeri di base non caricati, questi materiali presentano una resistenza termica e proprietà meccaniche incrementate.
Inoltre la messa a punto delle formulazioni ha reso questi compositi facilmente processabili con le macchine per lo stampaggio tradizionale.
Questi materiali sono lavorabili con tutti i processi di lavorazione post-stampaggio abitualmente impiegati sulle plastiche, come la saldatura ad ultrasuoni, le lavorazioni meccaniche e le marcature laser; si possono anche aggiungere additivi o coloranti.
Sono generalmente impiegati per stampare pezzi di piccole dimensioni, come componenti per l’arredamento ed elementi decorativi; sono utilizzati anche in maniglie nell’automotive, in cover di cellulari nell’elettronica e nel packaging per la cosmetica e la gioielleria.
Questi materiali hanno anche dimostrato buone proprietà dal punto di vista acustico nella realizzazione di casse per chitarre.
(CP2115)