Granuli plastici ottenuti miscelando una matrice polimerica, che può essere vergine o riciclata, con percentuali variabili (70-80%) di fibre vegetali (frumento, avena, mais, soia, nocciola, mela, barbabietola, cacao) derivanti da scarti di altre lavorazioni, ottimizzando in questo modo processi che già utilizzano prodotti vegetali per applicazioni, ad esempio, in campo alimentare, cosmetico e farmaceutico.
Questi granuli, idonei per lo stampaggio ad iniezione ed estrusione, rappresentano la materia prima per la realizzazione di profili di aspetto molto simile al legno.
I prodotti ricavabili dallo stampaggio di questi granuli sono riciclabili al 100%, resistenti all’acqua, all’umidità e agli agenti atmosferici; presentano buona stabilità dimensionale, caratteristiche meccaniche e processabilità simili a quelle dei polimeri e lavorabilità e impatto ambientale paragonabili a quelle del legno.
(NT6035)