Ceramica a base carburo di silicio, ottenuta a partire da coke e quarzo, a temperature comprese tra i 1.600 e i 2.500 °C, attraverso un processo di fusione o di sinterizzazione.
La massa da trattare subisce una disidratazione e una cottura, alla quale segue una lavorazione mediante tornitura e fresatura, un’abrasione con sabbia e infine una lucidatura.
Il materiale risulta resistente al calore, con un basso coefficiente di espansione termica; è classificato come superduro, resistente a usura e all’abrasione, alla corrosione, agli shock termici, impermeabile ai gas, con un elevato coefficiente di conduzione termica, con un basso peso specifico e con proprietà di scorrimento.
La resistenza all’usura permette al materiale di durare per un tempo superiore rispetto ai metalli concorrenti e di ridurre le spese di manutenzione.
La forma infiltrata ha una resistenza chimica limitata a pH 10 e una rugosità pari a 6.3 Ra.
La forma sinterizzata invece ha una maggiore resistenza chimica e termica (non ha limitazioni di pH) e una rugosità pari a 0.8-1.6 Ra.
I principali campi di applicazione sono tenute meccaniche per pompe e compressori, ruotini per la classificazione dei materiali abrasivi, ruote per la misurazione delle emissioni, tubi per fluidi corrosivi, ugelli con filettatura per gas e liquidi corrosivi, componenti di valvole nell’industria chimica.
(CV3030)