Polimeri termoplastici biocompatibili e biodegradabili a base poliidrossialcanoato (PHA).
Si tratta di poliesteri ottenuti dalla fermentazione microbica di zuccheri e lipidi.
Tramite questo processo di biotecnologia è possibile realizzare materiali polimerici dalle proprietà estremamente diverse grazie alla combinazione di monomeri diversi.
Si ottengono così termoplastici con temperature di fusione tra 40°C e 190°C e temperatura di transizione vetrosa compresa tra -60°C e 60°C.
Presentano proprietà fisiche/meccaniche simili al poliproprilene (PP) e proprietà barriera e di stampabilità simili al polietilentereftalato (PET), della famiglia dei poliesteri.
Wuesti materiali possono essere processati per estrusione, termoformatura e stampaggio ad iniezione con le attrezzature e gli impianti tradizionali.
Per quanto riguarda la biodegradabilità, rispondono agli standard ASTM D6400 e EN13432.
Questi polimeri sono stabili se in contatto con acqua distillata, biodegradabili in ambiente salino e nel suolo.
La velocità di biodegradazione può essere variata a seconda della formulazione, in base alle esigenze nelle diverse applicazioni.
I principali prodotti per stampaggio ad iniezione sono articoli usa e getta utilizzati negli hotel, negli uffici, nel settore alimentare (sacchetti per il supermarket, film, packaging termoformabile), nella cosmetica (vassoi e contenitori usa e getta) e per il tempo libero.
Trovano applicazione anche nella realizzazione di componenti di apparecchiature elettroniche (es.
cover di cellulari).
(PO2652)