La costruzione di una galleria prevede una progettazione minuziosa per impedire all’acqua di infiltrarsi, grazie all’impiego di membrane impermeabili e ad efficaci sistemi di riparazione. L’acqua, infatti, è uno dei nemici principali di queste opere in sotterraneo che inesorabilmente vengono aggredite giorno dopo giorno, arrivando a situazioni di degrado strutturale.
In caso di infiltrazioni evidenti e di danneggiamento della membrana, la galleria deve essere risanata; esistono diverse tecniche e prodotti impiegati per la riparazione ma tutte le operazioni di intervento sono sempre molto costose, con tempi di esecuzione lunghi; nel caso di gallerie stradali, sono spesso causa di notevoli disagi per gli automobilisti, costretti a deviazioni e lunghe code.
Ad oggi non c’è modo di prevedere o di intercettare in tempo un’infiltrazione; intervenire tempestivamente significherebbe ridurre drasticamente i costi di manutenzione straordinaria.
Da questa esigenza, non ancora soddisfatta dai prodotti esistenti, è partita Tessilbrenta, azienda veneta che produce da anni tessuti-non-tessuti destinati ai mercati delle costruzioni, dell’arredo e del fai-da-te. L’idea è stata quella di progettare e produrre un geotessile ‘smart’. Posto tra membrana impermeabile e getto di calcestruzzo e dotato di sensori, è in grado di monitorare la situazione e rilevare l’eventuale presenza d’acqua, trasmettendo tempestivamente il segnale ad una centralina di controllo.
E’ nato così un progetto di ricerca che ha coinvolto l’azienda e i tecnici MaTech. La ricerca si è concentrata su soluzioni tessili conduttive dotate di buona conducibilità elettrica, resistenza alla corrosione e durabilità. Non ci si è fermati qui. Lo studio ha indagato anche le migliori modalità di aggancio del sistema conduttivo al supporto tessile di Tessilbrenta e del prodotto finale alla membrana in galleria. La consultazione della banca dati di materiali innovativi e il lavoro di Matech hanno permesso all’azienda di scegliere tra diverse soluzioni proposte, tutte disponibili sul mercato e provenienti dal mondo del ‘wearable’ (prodotti di elettronica indossabile) e dei sistemi adesivi.
Test di laboratorio hanno permesso di confermare la bontà delle soluzioni, dal punto di vista elettrico, chimico e meccanico sia per l’elemento tessile conduttivo che per le soluzioni adesive selezionate. La ricerca ha tenuto in considerazione l’attuale ciclo produttivo interno a Tessilbrenta in modo da proporre soluzioni applicative facilmente implementabili ed economicamente accettabili.
In corso i test sperimentali ‘sul campo’, che vedono l’applicazione di questo nuovo geotessile ‘smart’ direttamente su un tratto di galleria, per confermarne il corretto funzionamento ed eventualmente mettere a punto i diversi parametri tecnici previsti dal progetto.