Da oltre sessant’anni Bonaveri crea manichini, seguendo una linea che lega la tradizione familiare all’innovazione aziendale. L’amore per l’arte e la passione per l’innovazione caratterizzano da sempre il lavoro di un’azienda rimasta fedele alle premesse artistiche e manifatturiere che l’hanno creata, portandola anno dopo anno a sviluppare nuove linee di prodotto fino all’ultima realizzazione nel 2016: il primo manichino da fonte naturale, rinnovabile e biodegradabile, il BNATURAL.
Nato dal frutto di politiche sensibili al tema attuale della sostenibilità ambientale finalizzate nello specifico a ridurre le emissioni di CO2, il progetto ha visto la collaborazione di Galileo Visionary District con lo staff R&D MaTech. Infatti, nell’ottica di produrre un nuovo manichino biodegradabile si è dimostrato da subito necessario identificare materiali alternativi a quelli utilizzati in polistirene e copolimero polistirene-butadiene, e compatibili con i processi in uso da parte dell’azienda.
In particolare, il tema della ricerca materiali svolta dallo staff tecnico di R&D MaTech è stato quello di identificare biopolimeri biodegradabili (secondo le normative in uso) e processabili con la con la tecnica del blow molding: nella produzione il polimero esce da un estrusore in forma tubolare e viene parzialmente modellato a mano da un tecnico con elevata esperienza, successivamente la preforma viene processata in uno stampo a temperature che possono raggiungere i a 140°C. Particolare attenzione deve essere posta al peso e agli spessori in gioco, non costanti e con tolleranze minime, infine, ultimo ma non meno importante aspetto, alla resistenza all’impatto.
Si è così proceduto per passi successivi che hanno dapprima visto un’attività di scouting materiali plastici “eco-friendly” con le caratteristiche descritte, grazie ad un’ampia indagine attraverso gli strumenti di ricerca e attraverso visite e incontri presso produttori e distributori di materiali, allo scopo di identificare le migliori soluzioni per le tematiche proposte. Nello specifico, in questa fase per ogni soluzione identificata si sono raccolti dati tecnici e di processo, dati economici di massima, disponibilità alla campionatura ed eventuali altre informazioni relative ad applicazioni esistenti. Successivamente tutte le soluzioni sono state esaminate e valutate in modo critico con l’azienda Bonaveri e si è poi proceduto alla realizzazione dei primi prototipi con il materiale ritenuto più indicato.
I prototipi ottenuti hanno tuttavia mostrato inizialmente difettosità e incompatibilità con gli standard qualitativi interni ed è stato necessario pertanto un ulteriore sviluppo utile ad una ottimizzazione del biopolimero scelto, fino ad ottenere un biopolimero biodegradabile derivante al 72% dalla canna da zucchero che ha ottenuto la certificazione OK BIOBASED 3 stelle dall’ente di certificazione belga Vinçotte.
Infine, l’azienda ha lavorato anche sulla finitura e dispone oggi di una gamma colori realizzati in esclusiva per Bonaveri con resine ed oli al 100% di origine vegetale, tensioattivi privi di fosforo, solvente di origine vegetale ottenuto al 100% da bucce di arancia, essiccante privo di sali di cobalto e nafta.
Infine, il Politecnico di Milano – Gruppo di Ricerca DIS – Design and system Innovation for Sustainability – Dipartimento DESIGN LeNS – the Learning Network of Sustainability – ha condotto l’analisi del ciclo di vita dei manichini utile per la mappatura dell’impronta ambientale della Bonaveri e la definizione di tempi e strumenti per ridurla progressivamente. E’ emerso in questo lavoro che l’obiettivo inizialmente prefissato è stato effettivamente ottemperato: la produzione dei manichini BNATURAL consente di ridurre in modo significativo le emissioni di CO2 rispetto alle plastiche di origine petrolchimica comunemente impiegate.