Tessuto di vetro a struttura tridimensionale, costituito da due tessuti esterni tenuti assieme da dei filamenti, ottenuti in continuo a partire da filato in fibra di vetro.
Il tessuto viene successivamente resinato per ottenere un sandwich del tutto simile ad un honeycomb.
Il tessuto può essere resinato utilizzando tutti i processi tipici dei materiali compositi (hand lay-up, pennello, rullo, spray-up, filmatura, immersione, filament winding, ecc.).
La tecnica di impregnazione più semplice è a rullo: il tessuto viene appoggiato sopra uno strato di resina e successivamente rullato in modo da raggiungere un buon contatto con la superficie sottostante; successivamente si applica il restante della resina sul tessuto e si termina con un’ultima rullata.
Il risultato è l’indurimento dei tessuti esterni che formano due lamine, unite dai filamenti interni che, anch’essi impregnati, vanno a creare il cuore del sandwich.
Il tessuto è compatibile con resine poliestere, vinil-estere, epossidiche, fenoliche e caricate (AHT).
Prima dell’impregnazione il tessuto può essere sagomato in forme tridimensionali e può essere avvolto anche su cilindri o formare angoli di 90°.
Possono essere aggiunti ulteriori strati come pietra, legno, alluminio sul sandwich finale; è possibile inoltre schiumarne il cuore per aumentare le proprietà meccaniche o sigillare lo spazio delle cavità.
Un altro vantaggio rispetto ai comuni compositi sandwich consiste nella elevata resistenza a delaminazione; esiste infatti una continuità fisica tra la pelle esterna e il cuore e non è quindi necessario l’utilizzo di adesivi.
I settori principali di utilizzo sono l’automotive e i trasporti in generale (componenti leggere per la riduzione di consumi), l’aerospaziale (sfruttando la leggerezza e l’isolamento termico e acustico dovuto al vuoto interno), lo sportivo (componenti in sci, snowboards, canoa, kayak, etc), la nautica.
Esiste anche una versione in fibra aramidica utilizzata nel settore militare per la protezione da impatto.
(CP2132)